A tutti i folli. I solitari. I ribelli. Quelli che non si adattano. Quelli che non ci stanno. Quelli che sembrano sempre fuori luogo. Quelli che vedono le cose in modo differente. Quelli che non si adattano alle regole. E non hanno rispetto per lo status quo. Potete essere d'accordo con loro o non essere d'accordo. Li potete glorificare o diffamare. L'unica cosa che non potete fare è ignorarli. Perché cambiano le cose. Spingono la razza umana in avanti. E mentre qualcuno li considera dei folli, noi li consideriamo dei geni. Perché le persone che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo sono coloro che lo cambiano davvero.
-Steve Jobs
lunedì 30 settembre 2013
giovedì 26 settembre 2013
A fare sempre la cosa giusta non c'è gusto
A volte il dubbio è se fermarsi o andare avanti.
Per fermarsi bisogna avere un motivo,una ragione valida,nessun dubbio.
E' meglio andare avanti,seguire il tempo e smetterla di inseguirlo.
Praticare l'egoismo. Solo che io proprio non ci riesco a pensare a me stessa,sono schiava della condivisione. Mi piace la partecipazione,mi piace fermarmi a guardare le albe,fare foto e spedirle per il mondo..
E mi fermo nei dubbi a volte,ma credo che le certezze assolute non esistano, credo più al concetto di relatività.
Credo che sbaglio,ma mi piace da morire.
Per fermarsi bisogna avere un motivo,una ragione valida,nessun dubbio.
E' meglio andare avanti,seguire il tempo e smetterla di inseguirlo.
Praticare l'egoismo. Solo che io proprio non ci riesco a pensare a me stessa,sono schiava della condivisione. Mi piace la partecipazione,mi piace fermarmi a guardare le albe,fare foto e spedirle per il mondo..
E mi fermo nei dubbi a volte,ma credo che le certezze assolute non esistano, credo più al concetto di relatività.
Credo che sbaglio,ma mi piace da morire.
venerdì 20 settembre 2013
Me le tengo così,le mie storie.
E me l'hanno detto in tanti che scrivo bene,mi piace persino a me che sono ipercritica verso me stessa.
Ci sono persone che scrivono e pubblicano. Famosi,io no io scrivo e posto,il mio libro lo scrivo così tra un post e un altro. E le mie parole ve le regalo. Te le meriti le mie parole tu,perchè magari adesso non ne puoi più e hai voglia di qualcosa di poco impegnativo e io ci sto provando a essere poco impegnativa. Ci sto riuscendo. Quando mi dicono che faccio bene ciò che amo fare,li mi sento bene. Soddisfatta in pieno. Ora ,in questo momento sono semplicemente piena di cibo.La cena era pesante. Ho mangiato quello che offriva il freezer,il frigo è vuoto. Quando si è single è così. Non c'è nessuno che ci pensi al posto tuo. Che ti riempia il frigo. E noi single abbiamo i freezer e i microonde, sono pasti veloci,come se qualcuno ci venisse dietro e non avessimo tempo. Ma preferiamo così. Amo stare così. Fa un po brutto. Sono anni che mi ripetono che devo cercarmi un ragazzo.Mi sembra troppo impegnativo. Non voglio impegni, ho bisogno di libertà. Ho 18 anni e non me ne frega nulla di avere un fidanzato.Non sono le storie che vedo quelle che voglio. Sono in rivoluzione. Domani farò la spesa e cucino e poi congelo.Congelare da sicurezza,la sicurezza di avere sempre qualcosa di pronto li. Il cibo dura di più in freezer,e a volte ho usato la stessa tecnica nelle relazioni. Le mettevo in freezer. Ma quando metti in freezer un cibo che non è piuù buono,quando lo scongeli non si è aggiustato. Lo stesso vale per le storie "d'amore" se così le vogliamo chiamare.
Almeno io non fingo di essere felice.
Ci sono persone che scrivono e pubblicano. Famosi,io no io scrivo e posto,il mio libro lo scrivo così tra un post e un altro. E le mie parole ve le regalo. Te le meriti le mie parole tu,perchè magari adesso non ne puoi più e hai voglia di qualcosa di poco impegnativo e io ci sto provando a essere poco impegnativa. Ci sto riuscendo. Quando mi dicono che faccio bene ciò che amo fare,li mi sento bene. Soddisfatta in pieno. Ora ,in questo momento sono semplicemente piena di cibo.La cena era pesante. Ho mangiato quello che offriva il freezer,il frigo è vuoto. Quando si è single è così. Non c'è nessuno che ci pensi al posto tuo. Che ti riempia il frigo. E noi single abbiamo i freezer e i microonde, sono pasti veloci,come se qualcuno ci venisse dietro e non avessimo tempo. Ma preferiamo così. Amo stare così. Fa un po brutto. Sono anni che mi ripetono che devo cercarmi un ragazzo.Mi sembra troppo impegnativo. Non voglio impegni, ho bisogno di libertà. Ho 18 anni e non me ne frega nulla di avere un fidanzato.Non sono le storie che vedo quelle che voglio. Sono in rivoluzione. Domani farò la spesa e cucino e poi congelo.Congelare da sicurezza,la sicurezza di avere sempre qualcosa di pronto li. Il cibo dura di più in freezer,e a volte ho usato la stessa tecnica nelle relazioni. Le mettevo in freezer. Ma quando metti in freezer un cibo che non è piuù buono,quando lo scongeli non si è aggiustato. Lo stesso vale per le storie "d'amore" se così le vogliamo chiamare.
Almeno io non fingo di essere felice.
Non puo avere tutto un significato
"Non puo avere tutto un significato" me lo disse Enrico parlando dei suoi tatuaggi.
Enrico si tatua perchè gli piace,non perchè abbiano significato. Ecco è meglio.
"I tatuaggi fanno male anni dopo che li hai fatti,ma per quello che ricordano" se non hanno un significato questo non vale.
Ci crediamo troppo profondi,diamo sempre significato a tutto. Soprattutto le donne,hanno il bruttissimo vizio di partire avanti,di interpretare silenzi,messaggi e parole. Non tutto ha un significato.E non tutto lo deve avere. Le cose vanno avanti,mai indietro.Non ci si ferma a pensare,bisogna solo reagire. Siamo i reagenti di una soluzione chimica, non abbiamo altro compito che quello di reagire.
Da alla tua vita il colore che vuoi.
Enrico si tatua perchè gli piace,non perchè abbiano significato. Ecco è meglio.
"I tatuaggi fanno male anni dopo che li hai fatti,ma per quello che ricordano" se non hanno un significato questo non vale.
Ci crediamo troppo profondi,diamo sempre significato a tutto. Soprattutto le donne,hanno il bruttissimo vizio di partire avanti,di interpretare silenzi,messaggi e parole. Non tutto ha un significato.E non tutto lo deve avere. Le cose vanno avanti,mai indietro.Non ci si ferma a pensare,bisogna solo reagire. Siamo i reagenti di una soluzione chimica, non abbiamo altro compito che quello di reagire.
Da alla tua vita il colore che vuoi.
Mia sorella.
Mia sorella gioca ignara di tutto. Ignara del fatto che nel mondo ci sono bambini che al posto dei giocattoli hanno armi in mano,. che ci sono bambini che non possono giocare. Mi sorella gioca ignara del fatto che al mondo esiste l'odio e la guerra e che non è solo quella tra paesi e stati ma esiste anche tra persone. Che tra un paio di anni inizieranno i problemi anche per lei, inizieranno a pesarle nel cuore. E farà male crescere.
Mia sorella ha 4 anni ,è la più piccola, magari è anche quella con cui perdo più tempo. Un giorno saprà che il mondo non è così buono come crede,che ci sono persone cattive che prive di obbiettivi nella loro vita cercheranno di distruggere la tua,perchè esistono sentimenti come la rabbia,il rancore e l'invidia.
Un giorno saprà che le favole non esistono ma sono solo invenzioni degli uomini,che nel mondo non ci sono arcobaleni magici o fantastiche creature che ti aiutano. Imparerà a cadere,perchè non tutti sanno cadere. Saper cadere significa potersi rialzare,se no t'affossi. Imparerà che ti chiuderanno le porte in faccia,ti considereranno inutile,stupida,brutta,ma niente di tutto ciò ha veramente importanza. Un giorno anche mia sorella dirà "voglio volare",perchè è mia sorella e le insegnerò a vedere il bello nelle cose,a saper guardare il cielo e puntare in alto.
Mia sorella ha 4 anni ,è la più piccola, magari è anche quella con cui perdo più tempo. Un giorno saprà che il mondo non è così buono come crede,che ci sono persone cattive che prive di obbiettivi nella loro vita cercheranno di distruggere la tua,perchè esistono sentimenti come la rabbia,il rancore e l'invidia.
Un giorno saprà che le favole non esistono ma sono solo invenzioni degli uomini,che nel mondo non ci sono arcobaleni magici o fantastiche creature che ti aiutano. Imparerà a cadere,perchè non tutti sanno cadere. Saper cadere significa potersi rialzare,se no t'affossi. Imparerà che ti chiuderanno le porte in faccia,ti considereranno inutile,stupida,brutta,ma niente di tutto ciò ha veramente importanza. Un giorno anche mia sorella dirà "voglio volare",perchè è mia sorella e le insegnerò a vedere il bello nelle cose,a saper guardare il cielo e puntare in alto.
Ho detto di amarti,ma non era vero.
Ho detto di amarti, e sono scappata. Scappata chilometri.
Ho detto di amarti e ho cambiato numero,casa,amici.
Ho detto di amarti e mi è crollato il mondo addosso.
Ecco credo che se ti avessi amato davvero non sarebbe andata così.
giovedì 19 settembre 2013
martedì 17 settembre 2013
Lettera a Meneceo
Epicuro scrive a Meneceo,come noi oggi scriveremmo a nostri di amici. La lettera che gli scrive è la sua opera più famosa,conosciuta anche come "lettera sulla felicità".
Esorta Meneceo nella pratica costante della filosofia e delle virtù che conducono al bene e una condizione di beatitudine tale da poter essere felici. Fa una vera e propria guida su come essere felici che potrebbe ricordare anche Seneca nel de vita beata. Ma a differenza di quest'ultimo ne traccia contorni diversi. Epicuro non ha paura, ne della vita ne della morte,ne degli dei.
Da importanza alla religione ma non ne fa il fulcro centrale del raggiungimento della felicità,quindi per essere felici non bisogna raggiungere la grazia di un dio,ma la pace di se stessi.
Parla di vita e di morte,in una nuova visione. L'una come assenza dell'altra. La morte non esiste per i vivi come per i morti non esiste più vita. Discerne il saggio dallo stolto a seconda dell'uso che essi fanno del loro tempo. Chiede a Meneceo di prendersi le sue responsabilità riguardo la vita,perchè se è pur vero che non possiamo avere tutto sotto il nostro controllo e anche vero che non possiamo lasciare che tutto passi senza che noi ne siamo parte.
Nella lettera si mette a fuoco i suoi principi,quali i beni necessari. E descrive il piacere come apice del raggiungimento della felicità. Bisogna saper vivere di poco,apprezzare il necessario per essere veramente felici. In conclusione "è meglio essere senza fortuna e saggi che fortunati e stolti".
Esorta Meneceo nella pratica costante della filosofia e delle virtù che conducono al bene e una condizione di beatitudine tale da poter essere felici. Fa una vera e propria guida su come essere felici che potrebbe ricordare anche Seneca nel de vita beata. Ma a differenza di quest'ultimo ne traccia contorni diversi. Epicuro non ha paura, ne della vita ne della morte,ne degli dei.
Da importanza alla religione ma non ne fa il fulcro centrale del raggiungimento della felicità,quindi per essere felici non bisogna raggiungere la grazia di un dio,ma la pace di se stessi.
Parla di vita e di morte,in una nuova visione. L'una come assenza dell'altra. La morte non esiste per i vivi come per i morti non esiste più vita. Discerne il saggio dallo stolto a seconda dell'uso che essi fanno del loro tempo. Chiede a Meneceo di prendersi le sue responsabilità riguardo la vita,perchè se è pur vero che non possiamo avere tutto sotto il nostro controllo e anche vero che non possiamo lasciare che tutto passi senza che noi ne siamo parte.
Nella lettera si mette a fuoco i suoi principi,quali i beni necessari. E descrive il piacere come apice del raggiungimento della felicità. Bisogna saper vivere di poco,apprezzare il necessario per essere veramente felici. In conclusione "è meglio essere senza fortuna e saggi che fortunati e stolti".
Voglio volare come Johnatan Livistong
"In ogni gabbiano che vola c'è un piccolo Johnatan Livistong" Fabio Volo legge la felicità, e ci mette in mezzo il mio povero gabbiano. Bisogna essere coraggiosi per essere come lui. Non so se l'avete mai letto,è piccolino come libro. E' la storia di un gabbiano che lascia tutti,la famiglia e il resto del branco per vedere cosa la vita gli può dare in più. E' un gabbiano cocciuto perchè crede che la vita sia di più che mangiare e volare basso. Johnatan cade,si fa male,si ferma. Ma poi ricomincia.
Johnatan vola. Vola in alto e poi giu in picchiata e raggiunge velocità che nessun gabbiano ha mai raggiunto.
Giulia Carcasi si definisce grillo più che uccello,perchè dice che gli esseri umani sono capaci di volare a metà,e se ci pensate bene è incredibilmente vero perchè il coraggio di rischiarsi non lo hanno in molti. Rischiarsi il più delle volte richiede sacrifici,lascia cicatrici,crea problemi.E tutti cercano di stare bene,ma nessuno di stare meglio. Su e giù,su e giù. La vita è questo,niente di più.
Johnatan vola. Vola in alto e poi giu in picchiata e raggiunge velocità che nessun gabbiano ha mai raggiunto.
Giulia Carcasi si definisce grillo più che uccello,perchè dice che gli esseri umani sono capaci di volare a metà,e se ci pensate bene è incredibilmente vero perchè il coraggio di rischiarsi non lo hanno in molti. Rischiarsi il più delle volte richiede sacrifici,lascia cicatrici,crea problemi.E tutti cercano di stare bene,ma nessuno di stare meglio. Su e giù,su e giù. La vita è questo,niente di più.
Non più
Ci spiamo tra un banco e un altro come se dovessimo dirci ancora qualcosa. Come se non avessimo già detto tutto. E pur non parlandoti da tempo,riesco ancora a capire cosa pensi.
- E di noi? cosa ne è stato?. Cancello il messaggio e spengo il cellulare. Questi maledetti telefoni.
Siamo schiavi,della tecnologia. Ma noi siamo sempre stati un po diversi?non credi?
Sempre con la testa per aria,io più di te forse. Sempre così,a cercare di vedere il mondo in un altra prospettiva,ma ci sono riuscita con un altro.
Noi ci spiamo tra un banco e un altro come se il tempo non fosse passato. La campanella suona e siamo tutti fuori,nessuno perde un minuto in più in quell'aula. E' il primo giorno di scuola e nell'aria c'è ancora voglia di mare,di estate. Ma la mia estate non sei tu,il mio sole di agosto.
Scivolo via dalla porta senza fare alcun rumore,mi sento fuori luogo. Mi sento i tuoi occhi addosso e ancora una volta scappo. Non resto,vado via veloce. Corro,senza musica nelle orecchie,senza ripensamenti,vado via perchè so che non voglio più stare li e soprattutto non voglio più te.
- E di noi? cosa ne è stato?. Cancello il messaggio e spengo il cellulare. Questi maledetti telefoni.
Siamo schiavi,della tecnologia. Ma noi siamo sempre stati un po diversi?non credi?
Sempre con la testa per aria,io più di te forse. Sempre così,a cercare di vedere il mondo in un altra prospettiva,ma ci sono riuscita con un altro.
Noi ci spiamo tra un banco e un altro come se il tempo non fosse passato. La campanella suona e siamo tutti fuori,nessuno perde un minuto in più in quell'aula. E' il primo giorno di scuola e nell'aria c'è ancora voglia di mare,di estate. Ma la mia estate non sei tu,il mio sole di agosto.
Scivolo via dalla porta senza fare alcun rumore,mi sento fuori luogo. Mi sento i tuoi occhi addosso e ancora una volta scappo. Non resto,vado via veloce. Corro,senza musica nelle orecchie,senza ripensamenti,vado via perchè so che non voglio più stare li e soprattutto non voglio più te.
Ich glaub noch immer daran...
Io continuo a crederci. Forse il mondo non mi ha fatto ancora abbastanza male,per smettere di credere nell'importanza delle cose. L'importanza della vita,del corpo,dell'amore,della cultura. L'importanza di crescere di vedersi diversi e uguali. l'importanza di essere diversi,perchè la diversità è la cosa più importante al mondo,crea l'unicità. Ed è l'unicità che resiste. Si parla di resistenza miei cari,perchè siamo in continua lotta. La vita è lotta,tutto ciò che è importante è lotta,nessuno ci regala niente. Le cose più belle si pagano. Ich glaub noch immer daran...
numeri numeri.
8 ore di sonno su 48,distribuite in momenti vari della giornata... il più delle volte sul bus.
2km da casa alla fermata,altri 200 metri dalla fermata a scuola,31 km da Taormina a Giarre.
1km e mezzo da scuola all'altra fermata e altri 2 km per tornare a casa. A piedi.
Sveglia alle 5.30. 2 Doccie al giorno,una quando mi sveglio e una quando torno.
Numeri,numeri. Correre dietro al tempo. Essere sempre puntuale. E io? dove andrò a finire io? Mi metterò da parte in una scatola,poi a Giugno quando tutta questa confusione cesserà,mi recupero un po.
2km da casa alla fermata,altri 200 metri dalla fermata a scuola,31 km da Taormina a Giarre.
1km e mezzo da scuola all'altra fermata e altri 2 km per tornare a casa. A piedi.
Sveglia alle 5.30. 2 Doccie al giorno,una quando mi sveglio e una quando torno.
Numeri,numeri. Correre dietro al tempo. Essere sempre puntuale. E io? dove andrò a finire io? Mi metterò da parte in una scatola,poi a Giugno quando tutta questa confusione cesserà,mi recupero un po.
lunedì 16 settembre 2013
sono tutte stronzate
Li guardo,fanno tutti le stesse cose. Sempre. Striscioni con frasi d'amore,che manco loro sono. E molte volte manco loro li fanno gli striscioni,li fanno fare agli amici. Striscioni,Lanterne,cuscini con foto,Cuoricini e Cioccolatini.Sono tutte stronzate. Non esiste l'originalità,è sempre tutto monotono. Ma svegliatevi,l'amore non è questo. L'avete letta un po di letteratura? Qualche poesia? Neruda? Salinas? I poeti spagnoli sono quelli più passionali. Non è una scritta sotto casa.Non è possibile. Non ci credo.
giovedì 12 settembre 2013
La Felicità,Seneca. Riflessioni
Questo mio parlare è rivolto a chi è imperfetto, a mezza via, parte sano, non a chi è sapiente
Lucio Anneo Seneca
Seneca parla direttamente,non ha inibizioni,dice solo quello che ha da dire,parla a chi non è superbo e pieno di sè,a chi a mezza via sa di essere importante ma non indispensabile. C'è un motivo se ancora dopo piu di 2000 anni continuano a stampare Seneca,oltre al fatto economico che tutti i diritti d'autore vanno alle case editrici.Seneca vende,nonostante la scuola a volte te lo imponga, e te lo faccia anche odiare,c'è chi lo apprezza ancora,chi lo ricerca. Aveva capito tanto della vita,forse anche troppo per essere censurato in alcune parti. Il sapere è pericoloso,rende forti ed è difficile riuscire a manipolare una persona intelligente. Ma Seneca nelle sue lettere denuncia tutti, sia persone che fatti, che la vita stessa che, a volte ,ci spinge verso uno stato di infelicità e caos,ma sta a noi uscirne. Credo che Seneca ci abbia dato una delle più grandi lezioni di vita. Sta a noi decidere e dare peso e importanza alle cose, se raggiungiamo un equilibrio la tranquillità è vicina e la felicità ancora un passo più in là.
La felicità è coltivazione del benessere,del bene,il raggiungimento di una condizione di pace,la si potrebbe definire così.Ma credo che la felicità non sia tranquilla anzi,è agitata,sono farfalle nello stomaco,notti insonni,è il viaggio non la meta.La felicità è lotta e questo Seneca l'aveva capito,perchè la felicità sta nelle piccole cose,è un sorriso a 36 denti che ti esplode in faccia come dei fuochi spettacolari in cielo la notte del 31 dicembre. La felicità è conosciuta da persone semplici che non si arrendono mai.
I sogni sono per i coraggiosi
Avete mai desiderato qualcosa? Ma tanto,talmente tanto che credete di essere disposti a tutto per averla.
Ecco sento il desiderio,la voglia di mettere tutto in gioco. La voglia di riscattarmi,di godere di un altro pò di vita. L'ho sentita la vita scorrermi dentro,il sangue scorrere,i brividi,la perdita dei sensi allo stato sublime.
Ho visto più albe che tramonti,mi piacciono gli inizi. Ho visto me cambiare,tremare,sorridere con il cuore.
Ho sentito canzoni,ho visto posti,ho sognato di viverci in quei posti,ho sognato di volare in alto. I sogni sono per i coraggiosi,mi sono riscoperta coraggiosa. Ho voglia di sognare in grande,non è illusione.
Ho più paura del dolore che della morte. Ma ho più voglia di vivere che di guardare la vita che mi scappa.
martedì 10 settembre 2013
Tempo
Nella vita è sempre questione di tempo,bisogna aspettare che il pane lieviti e cuocia,che l'autobus passi,che i fiori crescano,che le persone capiscano. Ci vuole tempo per tutto. Io do tempo al tempo per tempi migliori.
domenica 8 settembre 2013
Che confusione
Non ho mangiato ieri sera. Sono uscita,sono andata in un locale
Ho scritto tutta la notte,di cosa non ricordo. O scrivevo o mi rattristavo. Meglio scrivere.
Non ho fame. Non ho voglia. Mi sento spenta.
2 Gocciole cena,che poi è una cena? Io che faccio tanto la nutrizionista mi viene da ridermi in faccia.
A volte abbiamo bisogno di cose che ci facciano male. Che paradosso. Che confusione.
Sono le mie conseguenze,le sto scontando... Non c'è bisogno che nessuno mi ricordi che sono stupida.
Ma non eviterei mai una passione per la sofferenza che ne sussegue.
Ho scritto tutta la notte,di cosa non ricordo. O scrivevo o mi rattristavo. Meglio scrivere.
Non ho fame. Non ho voglia. Mi sento spenta.
2 Gocciole cena,che poi è una cena? Io che faccio tanto la nutrizionista mi viene da ridermi in faccia.
A volte abbiamo bisogno di cose che ci facciano male. Che paradosso. Che confusione.
Sono le mie conseguenze,le sto scontando... Non c'è bisogno che nessuno mi ricordi che sono stupida.
Ma non eviterei mai una passione per la sofferenza che ne sussegue.
venerdì 6 settembre 2013
Pantha rei
"Scendi che sto arrivando a prenderti" Martina mi dice ok e scende,Lei e Marco mi fanno contenta perchè mi vedono giù.
Giù,che poi mi chiamo Giulia quindi sarebbe il mio diminutivo,i nomi dicono tutto delle persone?
Allora dico sempre che mi dovrei chiamare Susanna,almeno mi chiamano Sù. Sono una persona solare che mette allegria.
Sono stata colta di sorpresa,non credevo di prenderla così. Non posso uscire più e non posso stare manco a casa,davanti al pc, sento di non appartentermi più all'improvviso. Vorrei che la mia parte più bella,quella che sono stata con Federico restasse. Che la vedessero tutti. Quella che sono.
Ammettere le proprie paure è come mettersi a nudo,forse anche peggio.
E' il pantha rei,tutto scorre di Eraclito. Mannaggia a lui,se non avessi mai studiato filosofia non mi sarei mai posta questo problema. Tutto scorre,non si puo vivere lo stesso momento due volte. Sai che ti dico Eraclito? che sei uno stronzo. Sei uno stronzo perchè dovevi dare più positività alla vita.
"Martina,muoviti". Ho tagliato i capelli. Dinuovo. Sono andata dal parrucchiere sta volta. Sembro uguale a prima. Sembro triste. Voglio tornare a sorridere. Voglio tornare a quel sorriso,ma per Eraclito Pantha rei. La vita scorre.Il tempo pure. E io un altra volta con lui la voglio. E dinuovo siamo punto e a capo. Farò di tutto.
Giù,che poi mi chiamo Giulia quindi sarebbe il mio diminutivo,i nomi dicono tutto delle persone?
Allora dico sempre che mi dovrei chiamare Susanna,almeno mi chiamano Sù. Sono una persona solare che mette allegria.
Sono stata colta di sorpresa,non credevo di prenderla così. Non posso uscire più e non posso stare manco a casa,davanti al pc, sento di non appartentermi più all'improvviso. Vorrei che la mia parte più bella,quella che sono stata con Federico restasse. Che la vedessero tutti. Quella che sono.
Ammettere le proprie paure è come mettersi a nudo,forse anche peggio.
E' il pantha rei,tutto scorre di Eraclito. Mannaggia a lui,se non avessi mai studiato filosofia non mi sarei mai posta questo problema. Tutto scorre,non si puo vivere lo stesso momento due volte. Sai che ti dico Eraclito? che sei uno stronzo. Sei uno stronzo perchè dovevi dare più positività alla vita.
"Martina,muoviti". Ho tagliato i capelli. Dinuovo. Sono andata dal parrucchiere sta volta. Sembro uguale a prima. Sembro triste. Voglio tornare a sorridere. Voglio tornare a quel sorriso,ma per Eraclito Pantha rei. La vita scorre.Il tempo pure. E io un altra volta con lui la voglio. E dinuovo siamo punto e a capo. Farò di tutto.
giovedì 5 settembre 2013
Testa o Cuore?
E' il momento di scegliere Sesso o Amore,se farti legare al letto o se farti il cuore.
Testa o cuore tu che scelta fai? Tutto o niente?
Hai tutto il temp ora, scegli una volta per sempre.
Nell'infinito la velocità nome conta niente, scegli da una parte all'altra, oriente o occidente, solo i pesci morti nuotano con la corrente e mi chiedi da che parte sto, so solo che se voglio vivere qua muoio un po', so che se qua rimango muto poi sono fottuto, sto con chi non ha avuto niente e ora si prende tutto
Club Dogo.
Testa o cuore tu che scelta fai? Tutto o niente?
Hai tutto il temp ora, scegli una volta per sempre.
Nell'infinito la velocità nome conta niente, scegli da una parte all'altra, oriente o occidente, solo i pesci morti nuotano con la corrente e mi chiedi da che parte sto, so solo che se voglio vivere qua muoio un po', so che se qua rimango muto poi sono fottuto, sto con chi non ha avuto niente e ora si prende tutto
Club Dogo.
Che ne so io dell'amore?Ho diciassette anni.
Sono nata nell'epoca sbagliata, io quei malinconici post su facebook proprio non li capisco, eppure mi rassegno ed entro nel tuo profilo. Ascolto le tue canzoni, una ad una, so che sono messaggi rivolti a me.
Tu col tuo rap, io col mio rock. Non ci guardiamo, per strada, ma ci parliamo a via di canzoni.
Le tue sono tristi, quasi rassegnate, le mie sono incazzate, orgogliose, taglienti.
Sono arrabbiata, ti prenderei a schiaffi.
Però ti amo. Credo.
Che ne so io, dell'amore? Ho diciassette anni.
Luisa ne " Il treno delle 7.30"
Tu col tuo rap, io col mio rock. Non ci guardiamo, per strada, ma ci parliamo a via di canzoni.
Le tue sono tristi, quasi rassegnate, le mie sono incazzate, orgogliose, taglienti.
Sono arrabbiata, ti prenderei a schiaffi.
Però ti amo. Credo.
Che ne so io, dell'amore? Ho diciassette anni.
Luisa ne " Il treno delle 7.30"
martedì 3 settembre 2013
lunedì 2 settembre 2013
Bene e Male
Servono entrambe nella giusta dose. Ma devi avere fiducia in te stessa e andare avanti. Sentirti sbattere quella porta in faccia piu e piu volte, sentire l'umiliazione di non avercela fatta ,calpestarti, ma non perdere mai la tua luce, la luce interiore.
Federico
Federico
Scrivere è diventato impossibile,ma è l'unica cosa che mi permette di continuare a vivere.
A volte mi chiedo cosa farei senza il blog. Ormai è diventato una parte importante della mia vita,questo blog in particolare è una filosofia di vita vera e propria. Si è liberi qui dentro. Non è facile sentirsi liberi in questo mondo.Almeno,non lo è per me. Ho iniziato a leggere un blog,quello di Luisa da lì mi è nato il desiderio di scrivere. E' stato fonte di inspirazione,poi lei scrive bene. Arriva dritta al punto. Ho iniziato a Gennaio. Scrivo tutti i giorni,posto poco rispetto a quello che scrivo. Ho scritto un libro ma è incompleto e due giorni fa ne ho cominciato un altro. 5 capitoli di getto. E' stato anche un collage in fondo. Parla di me sta volta, non di quello che non c'è,ma di me che sento di esistere dopo tanto tempo. Questo blog è pubblico lo può leggere chiunque,a volte fa paura anche questa cosa. A volte si ha voglia,invece,che il mondo ti legga.
Erica è in Russia,e qualche giorno fa guardando le visualizzazioni mi è spuntata una visualizzazione dalla Federazione Russa e poi un messaggio con scritto " riesci sempre a farmi commuovere,devi scrivere un libro,li compro tutti io" . Amo la spontaneità di Erica,non ho ancora realizzato che sia partita,che tornando a scuola non rivedrò seduta in quel banco a ripetere mentre le trema la gamba e fa agitare tutti. E' un vulcano Erica.
E continuo a scrivere. Per catturare,per rileggermi nel tempo. Per vedere com'ero.
Per trasmettere al mondo un po di amore,perchè come un idiota continuo a pensare che l'amore potrebbe salvarci tutti.
Erica è in Russia,e qualche giorno fa guardando le visualizzazioni mi è spuntata una visualizzazione dalla Federazione Russa e poi un messaggio con scritto " riesci sempre a farmi commuovere,devi scrivere un libro,li compro tutti io" . Amo la spontaneità di Erica,non ho ancora realizzato che sia partita,che tornando a scuola non rivedrò seduta in quel banco a ripetere mentre le trema la gamba e fa agitare tutti. E' un vulcano Erica.
E continuo a scrivere. Per catturare,per rileggermi nel tempo. Per vedere com'ero.
Per trasmettere al mondo un po di amore,perchè come un idiota continuo a pensare che l'amore potrebbe salvarci tutti.
Pioggia.
Ho sempre amato la pioggia,porta con se un po di malinconia e aria nuova.
Mi piace il rumore dell'acqua che scende,che tocca terra e scorre nelle strade asfaltate male.
Tuoni e lampi,tempeste, sotto le coperte o davanti alla finestra.
Se va male ci si ritrova in strada con l'ombrello o sul motorino ad imprecare.
Ma la pioggia ha sempre il suo fascino,di transizione.
Dopo la tempesta c'è sempre l'arcobaleno,ecco perchè mi piace la pioggia.
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