Avere ideali, religione, colore della pelle e status sociale diverso non dovrebbe implicare un problema,ma una possibilità di arricchimento e crescita, poichè da ciò che è diverso da noi possiamo solo imparare. Non deve far paura una persona perchè in quanto tale non ha alcuna particolare caratteristica negativa se non la si conosce e non si possono infine definire dei gruppi sociali per sillogismi insensati.
Il concetto di razzismo si ritrova spesso nella storia, con avvenimenti che lo vedono come protagonista anche abbastanza noti, come la crudeltà dei campi di Buchenwald e altri campi di concentramento. Ma il razzismo non è solo quello, il razzismo è anche l'escludere il bimbo di colore quando si gioca o il non voler assumere in azienda una persona proveniente da un altro paese.
Credo che il concetto di razzismo sia radicato oltre che all'ignoranza stessa, al voler far credere al mondo che gli unici giusti siamo noi; basti ricordare l'america e la lotta delle persone di colore. Di passi avanti però ne sono stati fatti parecchi, il fatto che gli stati uniti abbiano un presidente di colore al secondo mandato e che un personaggio come Nelson Mandela solo piu di 25 anni di carcere sia stato presidente del sud africa in nome della pace, sono esempi di come il progresso avanzi.
Martin Luter King diceva che il suo sogno era vedere i suoi figli giocare con dei bambini bianchi senza che tra loro ci fosse differenza, il suo sogno allora utopia è avverato al giorno d'oggi.
Quindi piuttosto che radicato nell'essere umano,il razzismo, a mio avviso è solo un segno di manipolazione di qualche folle e ignoranza assoluta. Il razzismo è uno di quei mali di cui il mondo può liberarsi solo attraverso la cultura e la pace.
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