venerdì 31 gennaio 2014

Questo è mio. Il razzismo come regresso sociale.

Il concetto di proprietà privata non mi è mai piaciuto, dove sta scritto che dobbiamo essere noi i proprietari delle terre? La terra appartiene a tutta l'umanità, senza limiti e confini. E' così difficile ammettere un idea di pace, un posto libero, è davvero così utopico?
Il razzismo non è che il risultato di ciò che viene insegnato, i bambini non nascono odiandosi, non sanno cos'è giusto o sbagliato, è la società che li influenza, li educa, gli inculca ideali a volte sbagliati. E' così che nascono i mostri, le parole d'odio verso chi rischiando la vita lascia il suo paese per cercare fortuna altrove, queste persone vengono accolte dall'odio, non dalla solidarietà e dalla fratellanza, semplicemente perchè non ci hanno educato a questo, ci hanno insegnato che è sbagliato, che questa terra è nostra, ma il terreno su cui noi ogni giorno camminamo noi non lo possediamo  e spesso ce ne dimentichiamo, non è italiano o africano o americano, è un dono che è stato fatto ad ogni essere umano. I confini, le bandiere, le barriere sono venuti dopo, aiutando l'odio,la guerra ed il razzismo a fare il loro gioco.
Qualche tempo fa ho pensato a un mondo di pace senza un nemico, senza un confine, senza il concetto di straniero ed ammetto che era davvero un bel pensiero, un utopia, perchè ora come ora non può che essere considerato un sogno un mondo così.
Non bisognerebbe generalizzare e ricadere negli errori storici a noi noti, ma bisognerebbe solo imparare, perchè il razzismo simboleggia il regresso e il mondo ha bisogni di progredire.

Razzismo, odio radicato nell'essere umano o ignoranza?

Con il termine Xenofobia s'intende l'odio per lo straniero,ovvero il diverso, l'uomo con diversa provenienza rispetto alla nostra. Ma il termine razzismo è ben più ampio perchè non solo racchiude la xenofobia ma anche l'odio e l'intolleranza per tutte le altre classi sociali differenti. Infatti si può essere restii anche ad un pover uomo che è in difficoltà economica e che quindi non può permettersi nemmeno del cibo. Alla base del problema credo esista un errore educativo e una mancanza di rispetto nei confronti dell'essere umano stesso.
Avere ideali, religione, colore della pelle e status sociale diverso non dovrebbe implicare un problema,ma una possibilità di arricchimento e crescita, poichè da ciò che è diverso da noi possiamo solo imparare. Non deve far paura una persona perchè in quanto tale non ha alcuna particolare caratteristica negativa se non la si conosce e non si possono infine definire dei gruppi sociali per sillogismi insensati.
Il concetto di razzismo si ritrova spesso nella storia, con avvenimenti che lo vedono come protagonista anche abbastanza noti, come la crudeltà dei campi di Buchenwald e altri campi di concentramento. Ma il razzismo non è solo quello, il razzismo è anche l'escludere il bimbo di colore quando si gioca o il non voler assumere in azienda una persona proveniente da un altro paese. 
Credo che il concetto di razzismo sia radicato oltre che all'ignoranza stessa, al voler far credere al mondo che gli unici giusti siamo noi; basti ricordare l'america e la lotta delle persone di colore. Di passi avanti però ne sono stati fatti parecchi, il fatto che gli stati uniti abbiano un presidente di colore al secondo mandato e che un personaggio come Nelson Mandela solo piu di 25 anni di carcere sia stato presidente del sud africa in nome della pace, sono esempi di come il progresso avanzi.
Martin Luter King diceva che il suo sogno era vedere i suoi figli giocare con dei bambini bianchi senza che tra loro ci fosse differenza, il suo sogno allora utopia è avverato al giorno d'oggi. 
Quindi piuttosto che radicato nell'essere umano,il razzismo, a mio avviso è solo un segno di manipolazione di qualche folle e ignoranza assoluta. Il razzismo è uno di quei mali di cui il mondo può liberarsi solo attraverso la cultura e la pace.

giovedì 23 gennaio 2014






Il deserto lo crea il bel tempo.

Amo le parole ma a volte credo siano troppo semplici, o almeno è troppo semplice usarle. Bisognerebbe pesarle come si fa con la pasta quando si è a dieta, bisognerebbe stare attenti. Ma le parole sono sempre meglio del silenzio, il silenzio da un unica risposta, le parole hanno varianti più gradevoli.

domenica 12 gennaio 2014

di solito è la carta che trasformata dagli origami in aereoplanini, o superJet come quelli che faccio io, prende il volo.... Invece stavolta è il volo che prende carta... Capirete presto dove può arrivare un gabbiano determinato! 

martedì 7 gennaio 2014

Sorridete

Ma si sorridete,che la vita è meravigliosamente bella.
Che tutto si aggiusta e dei minuti contano più di tante ore.
Sorridete se vedete prendere il volo ad un uccello in cielo,volate con la fantasia lontano con lui.
Sorridete perchè anche se pensate di esserlo non siete soli
Sorridete perchè è l'unico modo di essere vivi.
Sorridete perchè esistono milioni e milioni di motivi per farlo, anche se non è il momento migliore di tutto
Le persone si lamentano spesso che stanno male, ma non fanno nulla per stare meglio.
Voi SORRIDETE, delle cose belle che fanno sorridere e dell'ironia delle cose terribili.
Piangere,non serve a nulla.