Li guardo mentre siamo seduti a tavola. Uno ad uno,con i loro connotati che un po riguardano anche me. E oggi siamo tutti,per così dire perchè per quanto riguarda me, tutti non lo saremo più. Funziona in modo strano la mente umana ,è in grado di ricordare particolari sfuggenti,momenti eterni e parole e sguardi.
Siamo qui,siamo tanti,con gli anni questo tavolo l'abbiamo dovuto cambiare,non c'entravamo più e mi viene da ridere se penso che anche in questo adesso siamo stretti. C'è Antea che non viene quasi mai a pranzo perchè lavora,pure Patty e i loro fidanzati. Laura e Lori invece fanno su e giù dalla reception. Antonio e Piera stanno li a capo tavola. Sono 28 anni,oggi è il 28esimo anniversario dall'apertura non che ferragosto e anche il loro compleanno,sono28 anni che fanno questa vita tra sali e scendi,da casa e albergo,no stop. 28 anni che lavorano tutti come matti qui dentro, e a volte manca d'essere una famiglia perchè il lavoro si mette in mezzo,ma oggi siamo tutti. Irma mi guarda e sorride, io guardo Eli,e tra di noi c'è complicità,sono le mie sorelle. Se penso che tra un po questo non esisterà più,tutto questo intendo,i nostri pranzi di famiglia così. Si va avanti,anche quando non si vorrebbe. Si deve andare avanti è il progresso. Si va avanti ma certe volte come adesso ritornerei a quando eravamo piccole e giocavamo a nascondino per l'albergo.
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