venerdì 26 luglio 2013

Andiamo dai...

Vienimi a prendere e andiamo in centro,ho voglia di un gelato,mi fa male il dente,voglio solo il gelato. 
Aspettami cinque minuti sotto casa e poi andiamo,e parliamo,raccontami di come stai,dimmi di lei,se ti ha chiamato che ti ha detto...sappiamo entrambi che poi mi chiamerà lei e mi dirà le stesse cose...ma vi ascolto lo stesso,entrambi. Anzi no,niente centro,andiamo da lei,stiamo un po tutti insieme come fino a qualche giorno fa. E sono sicura che rideremo ancora pensando a quanto ci hanno fatto bere... a me anche troppo, talemente tanto poi che una sera sono scoppiata e voi eravate li tutti e due,fino alle 4 del mattino,poi una telefonata e un abbraccio alle 6 quando sono tornata in stanza abbastanza stravolta,e menomale che c'eri. Tu mi hai insegnato quanto sia bella la vita,lo vedo nei tuoi occhi quanto sei orgoglioso di tutto,felice di essere vivo,tu la vita la senti davvero e provo a imitarti e mi dici che avere paura è da stupidi e inizio a crederti. E oggi correvo come una matta,avrei potuto morire ma sono ancora qui che scrivo quindi è andata bene... vedi sono un po fortunata. 
E sono fortunata a vivere emozioni bellissime e momenti unici e a volte sono sdolcinata e mi dite che vi faccio venire il diabete,ma mi piace la dolcezza infinita che viene da me,e hai ragione da morire quando dici che essere sempre se stessi è la cosa migliore,che se il mondo cade ci si deve spostare.
Hai capito molto di più tu che tanti altri. 

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