Quanta pace in inghilterra? forse troppa,per poi ritornare nella caoticità dell'italia,dove si urla sempre.
Si urla al mattino al bar,al ristorante e persino per strada,l'Italia è un grande mercato di gente che urla. All'estero sono più educati di noi,ma anche più freddi e distanti,sarà il sole che ci rende così forse.
Ho imparato a dormire con il piumone d'estate li, che ci siano pure 40 gradi ora io continuo a dormire con il piumone,ho imparato a bere il the nero senza zucchero al mattino e a mangiare presto la sera.
A Vienna invece era tutto più indipendende,nessun gruppo,nessun leader,nessun punto di riferimento fisso,c'ero io e a volte tanta paura,di viaggiare di notte in metropolitana,nel centro di una capitale Europea. E poi la lingua,li si che non capivo niente,ma ti sforzi.Li mi dovevo svegliare presto,ed era Giugno e dopo un anno di scuola non ne avevo voglia,prendevo la metro,la dovevo cambiare tre volte prima di arrivare alla scuola,cosi partivo presto,andavo a St.Stephan per cambiare metropolitana e li mi piaceva uscire e fare colazione all'Aida, "ein Cornetto Ohne Marmellade" e avevo imparato che a Vienna non sanno cos'è un succo di frutta,al massimo ti danno un liquido chiamatosi succo di mela,o d'arancia e a volte facevo lezione il pomeriggio e stavo in giro a vagare senza meta la mattina.E ho preso treni senza biglietto quasi ogni mattina per accorciare la strada, ho fatto scalo in tre aereoporti da sola,in aereoporto in taxi,non mi sono persa d'animo anche se chiedere informazioni sul volo in tedesco nell'aereoporto più grade d'Europa per me era impossibile,ma l'inglese non lo vogliono parlare a Francoforte.Ed era il 29 Giugno come oggi. E poi scendi dopo 4 ore di volo,dopo l'ulitmo volo della giornata e arrivi a Catania,è notte e vedi l'insegna dell'amaro averna e delle arance sicule e ricordi che l'hai sempre voluta lasciare questa terra con voglia di scoprire il mondo,ma è un conforto vedere le scritte in Italiano e tuo padre che ti aspetta all'aereoporto. E anni dopo ti mancano pure le lezioni il pomeriggio,perchè d'estate è difficile riempire i pomeriggi...
Le lezioni il pomeriggio uccidono le giornate,una cosa l'ho capita in 5 anni di viaggi,che ti devi adattare e crearti abitudini tue,che quando torni non molli più, ogni cosa lascia il segno. Ah e che conviene viaggiare sempre con il bagaglio a mano,perchè mi hanno sempre perso le valigie.
Vienna 28 Giugno 2011
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