domenica 14 dicembre 2014

La faccia stanca, i capelli in disordine, lo sguardo di chi non si arrende mai e un mezzo sorriso che cerca di dare un senso ogni giorno a questo stare al mondo. Prendimi così, con i miei difetti, con le borse sotto agli occhi per la stanchezza, con l'insulina che gioca a un gioco tutto suo al quale non avevo chiesto di partecipare, Prendimi così e non chiedermi di non essere ciò che sono, di cambiare la mia natura, io sono marzo, sono pioggia e tempesta e sole che all'improvviso ti fa tirar via il maglione. Prendimi così per come sono senza farti altre domande.